giovedì 30 agosto 2007

A cena con le amiche

Il regalo di Bruna


Ieri sera sono andata a cena le mie amiche-colleghe.

Sono tre colleghe con le quali ho un ottimo rapporto professionale e di amicizia e siccome una di loro, Bruna, torna a Londra al suo lavoro ci siamo incontrate per salutarci.

Il ristorante era di cucina tipica sarda, tutto gustoso e saporito come la compagnia, abbiamo parlato di tante cose e la serata è passata così in fretta proprio perchè era davvero piacevole la compagnia.

Lei sa del mio interesse per la cultura giapponese e della mia passione per i bento ed ha fatto per me una cosa che ho apprezzato più di quanto possa lei stessa immaginare: mi ha regalato un suo vecchio bento, che usava anni fa. È un bento a tre piani originale giapponese e lo teneva da chissà quanti anni a casa sua e ha rinunciato per regalarlo a me. 

Il bento di bruna

Questo bento non lo userò per i miei pranzetti ma sarà il mio porta gioielli sul mobile della camera da letto appena mi trasferirò nella mia nuova casa.

Il bento aperto

Insieme al bento Bruna mi ha fatto altri regalini un paio di bellissimi hashi laccato neri

Hashi laccati

e un paio di legno semplice di quelli usa e getta, un blocchetto di carta molto bella con disegni molto delicati


Hashi e blocchetto con disegnini

e un poggia bacchette in ceramica con i disegni dei fiori di sakura: i fiori di ciliegio tanto cari ai giapponesi.

Stanotte sono tornata a casa molto contenta perché ho passato una piacevolissima serata con le mie amiche e per la sorpresa ricevuta.

Grazie Bruna!


 

sabato 25 agosto 2007

Randoseru



Ricomincia

Sta per iniziare di nuovo la scuola!

Ancora pochi giorni e io riprenderò a lavorare (e quest’anno inizierò proprio di sabato, così come ho finito (infatti l’ultimo collegio docenti era proprio in un rovente sabato!). Normalmente sono sempre contenta di ricominciare l’anno scolastico tranne per il fatto che dovrò riprendere a svegliarmi presto e fare colazione in fretta e furia e dire addio alla colazione fatta con calma e tranquillità. Per non parlare delle mattine che ora passo a giocare con i miei nipotini e dei pomeriggi a bighellonare o a fare shopping. Quest’anno però avrò un motivo in più per ricominciare!

Non ci crederete mai!

Conoscete lo zainetto che i bambini giapponesi delle scuole elementari portano fino alle scuole medie?


Randoseru  randoseru randoseru

Randoseru!





Randoseru        Bimba con Randoseru

Si chiama Randoseru e mi ha sempre affascinato, sarà che faccio la maestra elementare? Beh è da tanto che ne parlo con amiche o che cerco notizie sul web di questo mitico zainetto che ho sempre visto nei cartoni da bambina e che ho sbirciato un po’ con invidia nella bibbia del viaggiatore per caso in Giappone, cioè Turisti per Caso – Giappone, le tre puntate che ogni tanto mi riguardo nel piccì sul viaggio di Syusy Blady e Patrizio Roversi che, ormai molti anni fa, hanno fatto alla scoperta del paese del Sol Levante, soprattutto la puntata in cui Syusy fa visita ad una scuola elementare di Tokyo.


Randoseru con impermeabile

Qui ci sono tutte le randoseru allineate coperte dal piccolo impermeabile per proteggerle dalla pioggia.
In questo video credo proprio ci sia una pubblicità per la mitica cartella giapponese: 


Quello zainetto, ma sarebbe meglio chiamare cartella, è solitamente nero per i maschietti e rosso per le femminucce, è molto resistente e molto capiente, non come gli zaini che i ragazzini italiani comprano ormai ogni anno, più per moda che cambia piuttosto che per vera e propria usura. Non solo, i ragazzini italiani non hanno la stessa cura per i loro zainetti, spesso pasticciandoli in modo indelebile e mooolto raramente in modo artistico. Lo so, l’ho fatto anche io mille anni fa, quando facevo le superiori, ma ora avrei voluto che ci fosse stata la “moda” ma è meglio dire usanza e tradizione di questo zainetto indistruttibile che hanno i bimbi giapponesi! Spero proprio diventi una moda anche qui!

Infatti questi zainetti, oltre che essere più eleganti,  sono molto più ergonomici dei soliti zainetti che col peso mal distribuito dei libri fa inarcare la schiena in modo innaturale ai bambini e ai ragazzi che lo portano, dando problemi anche gravi come la scoliosi o la lordosi.


Ecco due pubblicità per Randoseru:


Pubblicità  Pubblicità

Una mia amica (in effetti ormai è davvero tale), Rika, qualcuno di voi forse la conosce già perchè ha una vetrina che si chiama Rika's Garden, e qualche volta vende su ebay in questo negozietto virtuale mi ha raccontato quasi con nostalgia del suo randoseru di quando era bimba, e di come in effetti i prezzi di questa cartella non siano mai sotto una certa cifra, proprio perché è una cartella resistente, fatta interamente in cuoio, e quindi che costa parecchio anche in Giappone.

Rika ogni tanto torna in Giappone (o devo dire torna in Italia visto che sta un po’ qua e un po’ là?!) e, nell’ultimo dei suoi viaggi dal quale è appena rientrata, ha fatto di tutto per trovarmi il mio tanto desiderato randoseru e me lo ha spedito direttamente dalla sua città!

Ed eccolo qua con tutto il suo splendore!

 La mia Randoseru

Ora capite perchè ne sono innamorata?

Bella vero? Il ciondolo che vedete è una targhetta per il nome e dentro ha diversi scomparti, due piccoli e due grandi spaziosi. Una cerniera e una finestrella con lo schema per scrivere l'orario settimanale delle lezioni, in giapponese ovviamente.

 RandoseruCompleta   Randoseru con accessori

Randoseru con le mini-randoseru e qui gli accessori: il bloccalibri e impermeabile copriborsa.

Le mini randoseru  La randoseru e le mini randoseru

Le due mini: la piccola contiene l'antifurto, tirando quella cordicella scatta un allarme sonoro molto forte che dovrebbe impedire ai ladri di portarti via la borsa.

Non solo, in regalo erano compresi anche altri due gadgets davvero deliziosi: randoseru pochette che credo userò per metterci la macchina fotografica e randoseru portachiavi… che ha un sistema di allarme che suona come una sirena se la borsa viene strappata dalle mani, a dire il vero credo che i bambini giapponesi non lo usino come antifurto, considerato che, con un tasso bassissimo di criminalità come quello del Giappone non ce ne sia bisogno,  ma più come gadget che altro.

Sono felicissima di questo bellissimo randoseru e non vedo l’ora che cominci la scuola per pavoneggiarmi con le mie colleghe e raccontare ai miei alunni la storia di questo zainetto!!

Inoltre credo proprio di essere l’unica italiana che ha una randoseru originale dal Giappone tutta per sé! Se c'è qualcuno che vuole smentirmi lo faccia e cederò il primato, ma voglio le prove!

Evviva!


Se vedete per Cagliari una ragazza molto ciccia con uno zainetto come questo, fermatemi e ditemi: Io leggo il tuo blog! Ah! ...e non cercate di scipparmi: ho il mio randoseru-antifurto!


RandoseruManga

Lo so che per voi è prematuro, ma per me la scuola inizia proprio sabato prossimo, il primo giorno di settembre. Quindi:

Buon Anno Scolastico a tutti!








P.S. Come avrete notato (e sono sicura che lo avete fatto vero?), uso indiscriminatamente sia il maschile che il femminile, per due motivi, uno è perchè ogni volta ero indecisa se chiamarla-o cartella o zainetto (ma finirò per chiamarla "la mia borsa") il secondo è perchè non esite un genere, non si può dire "lei" o "lui" perchè è di genere non definito.

Forse era meglio che mantenessimo il neutro anche in italiano e ci bastava considerare tutti gli oggetti di genere neutro... ma questa è una mia opinione.

lunedì 20 agosto 2007

Il bento e l'anguria

Bento tondo tondo... come un'anguria!
  immagine anguriaimmagine anguriaimmagine anguriaimmagine anguria


Cena piccola piccola ma in effetti anziché apparecchiare come al solito, nei piattini che poi tanto sembrano sempre più vuoti che pieni, ho pensato che sarebbe stato meglio preparare tutto in un piccolo bento tondo decorato tutto intorno.


decorazione bento


La foto non è delle migliori ma volevo riprendere il particolare della decorazione.



Doveva essere una cenetta di poche pretese e in effetti lo è stata.


Poche cose e in piccole dosi ma davvero saporite… anche se incideva il fatto che avevo davvero molta fame.






Ed ecco qua il risultato: tonno alla messicana, con mais e fagioli rossi, un cetriolo (quello che non entrava nel bentino l’ho comunque mangiato), mi piace molto perché è fresco e ha un gusto un po’ amarognolo che mi calma la fame, ovetti di quaglia tre fettine di salame e pomodorini…
bentotondo


Buono e fresco il tutto!


Come vedete nel piatto dietro il bento mi sono fatta poi una scorpacciata di anguria, di gran lunga il mio frutto preferito secondo solo alle fragole!.


Frugale e delizioso nello stesso tempo ma stasera andava bene proprio così!



 Chi vuole una fetta d’anguria?


mercoledì 15 agosto 2007

Il Bazar di Marianna

Fare shopping in Giappone senza muoversi di casa


Ho una particolare predilezione per lo shopping, di qualsiasi tipo sia.

Ma in effetti ciò che mi piace di più comprare in questo periodo sono gli accessori per la casa, soprattutto per la cucina e per la stanza da bagno.

Mi piacciono molto le cose semplici ma anche quelle spiritose e che ricordano una parte di me che è rimasta un po’ bambina.

Mi ha sempre affascinato l’Oriente con tutte la sue particolarità, dalla cucina all’arredamento, dalle miniature ai monili esotici.

Da quando ho scoperto i bento poi, mi sono , come dire, soffermata di più nelle cose per la cucina e per servire a tavola.

Stavolta quindi non ho potuto proprio farne a meno e potendo comprerei anche altre cose molto belle che ho visto nel
Bazar di una ragazza italiana che vive in Giappone che ha aperto un blog per raccontare la sua vita in questo arcipelago così affascinante e che, ultimamente, al blog ha aggiunto una piccola vetrina di oggetti tipicamente di stile nipponico.

Non ho saputo resistere alla tentazione ed ho comprato un paio di cosette davvero carine che mi sono arrivate ieri mattina.


Pacco di Mari


Sono contenta che siano arrivate perché ci sono problemi per le poste italiane nello smistare i pacchi che provengono dal Giappone e dalla Cina, quindi immaginate la mia gioia appena ho visto il pacco di Mari che risplendeva sul mobile dell’ingresso! Emozionata come una bambina ho aperto il pacco e che bello! Tutte le cose che ho comprato da questo delizioso negozietto e in più anche un regalino: un paio di hashi davvero deliziose, un assaggino dei Konnyaku le gelatine giapponesi alla frutta, una all’ananas e una all’ume. Buonissime!

Ecco cosa ho acquistato:


-bento oiseaux rosa (con elastico in regalo)


Bento Oiseau


-pesciolini portasalsa in una scatolina


Scatolina con pesciolini porta salsa


-vassoio tondo usagi


Scatolina


-scodella per miso con coperchio (sono sicura che Dino, il mio fid...ragazzo... per questa dirà davvero che è splendida!.. e non solo lui!)


Scodella per Miso   Scodella per Miso aperta


Ed ecco i regalini che mi ha mandato Mari:


Regalini


le bacchettine di legno e i konnyaku, le gelatine di frutta sono deliziose, nella foto del totale c'è anche un sacchetto rosso... indovinate che c'era? Ovviamente un biscotto da leccarsi i baffi!


Vi mostro le foto perché sono uno splendore!


Inoltre la spese di spedizione sono state davvero oneste, basandosi davvero sul peso effettivo del pacco e non un “forfait” come per i venditori che finora ho incontrato che ovviamente superava di gran lunga il vero prezzo delle spedizioni!

Onesta come davvero poche!

Solo un’altra venditrice è stata così onesta, ma di questa spero di parlarvene al più presto, per ora non voglio anticipare nulla!

Il tutto era preparato in modo da non essere danneggiato durante il viaggio e presentato in modo carino! Diversi fogli li ho conservati un po’ come ricordo per il primo acquisto dal suo
bazar che perché erano davvero carini! Uno credo che fosse un depliant di qualche pubblicità, non sono riuscita a capire bene di cosa trattasse, ma dal disegno (come i bambini che non sanno leggere e che cercano di intuire la storia guardando le figure!) sembra la pubblicità di una agenzia immobiliare; un altro invece (si vede nella foto) è molto carino, ovviamente non so cosa c’è scritto ma mi piacciono le immagini e l’ho messo già in una cartellina per conservarlo bene, ha i colori dell’autunno e mi è piaciuto proprio per questo. Un altro è un foglio con un grande fiocco stampato e ci sono alcune parole scritte da Mari sia in italiano che in giapponese.

Tutto bellissimo!

Non l’ho mai fatto qui nel blog, ma vi consiglio il suo
negozio, troverete gli oggetti giapponesi che in Italia non ci sono e la gentilezza di una ragazza italiana e quindi nessun franintendimento a causa della lingua come spesso succede!


A Mari:


mercoledì 8 agosto 2007

Relax estivo

Rilakkuma bento


Ieri sera stavo per mettermi a mangiare le solite mozzarelline e mi è venuto un attacco di bentite…

Colta da raptus sono andata negli scatoloni dove conservo i bento ed ho estratto dal mucchio (ormai sta effettivamente diventando numerosa la mia collezione!) il set di scatoline di Rilakkuma.

Rilakkuma è un orso (Kuma in giapponese significa proprio orso), molto pigro, cioè che si rilassa… ecco perché si chiama così: la contrazione delle due parole “Relax” e “kuma”…


Rilakkuma


Sono quattro scatoline che normalmente per conservarle vanno una dentro l’altra ed hanno nel coperchio diverse immagini di Rilakkuma, nelle due più grandi ci sono Rilakkuma con i suoi amici e nelle due piccoline i musetti di Rilakkuma in uno e del paperotto (a me sembra un paperotto ma non ci giurerei… se qualcuna fosse più esperta di me mi suggerisca che animale è e magari anche il suo nome).

Per completare il set ho comprato anche la kinchaku marroncina con il musetto di Rilakkuma in primo piano.


RilakkumaSet



Non avevo le posatine (non le ho proprio trovate, si accettano suggerimenti su “spacciatori” di bento e accessori che mi sono sfuggiti) ed ho usato questa coppia di posatine con un gatto sornione…



Forchetta e cucchiaio gattino      Posatine dettaglio

Ho usato tutte la scatoline e ho messo i vari alimenti in modo ordinato, senza preparare nulla ma usando quello che era già pronto sulla tavola.

La bento cenetta


Nella prima scatola, la più grande ho messo due onigiri fatti con l’insalata di riso a forma di orsetto e ho fatto il musetto con l’alga nori e la taglierina a pressione quella che tutti i venditori di ebay chiamano “nori punch”, prosciutto arrotolato a mo’ di roselline e mozzarelline dolci e gustose!

La prima scatoletta

Nella seconda scatola ho messo l’insalata: pomodori e fettine di cetriolo alternate tra loro e un altro  onigiri-orsetto di riso.

La seconda scatoletta


Nella terza scatola, quella con il musetto di Rilakkuma ho sistemao la mia frutta preferita: anguria! Tagliata a cubetti e fresca al punto giusto, con qualche acino d’uva.

RilakkumaFrutta

Nell’ultima scatolina ho messo il dolce!! Niente paura: è una mousse di mela e prugna al naturale, senza aggiunta di zuccheri!

Beh! Che dirvi: è stata una bella cenetta!



Bentocenetta


Mi sono ricordata degli accessori:

la formina per onigiri a forma di orsetto,  la bottiglina per l'aceto baslamico (qui è ancora da riempire) a forma di orsetto sistemata dentro un ovetto con decorazione... indovinate.... Orsetto! L'alga nori e il "nori punch" musetto e la paletta per il riso.

Accessori Rilakkuma


Buon Appetito anche a voi!

domenica 5 agosto 2007

Appuntamento con la scimmietta

Sabato sera a cena!

 

Lo so è sabato… dovrei uscire ma con questo caldo non ne volevo proprio sapere!

Inoltre le mie amiche di sempre oggi non potevano e dunque eccomi qua a dilettarmi un po’ con un bento!

Questo bento è nuovo, arrivato qualche giorno fa e lo aspettavo già da un po’ di tempo.

MonkeyBentoSet


Mi piace perché è giallo, proprio un colore invitante per l’estate! Fosse stato blu non avrebbe fatto lo stesso effetto.

Iniziamo con le presentazioni:

Bento a due piani con la faccina di una scimmietta che fa l’occhiolino a questa estate caldissima. Sotto il coperchio ha lo spazio per una coppia di hashi o una forchettina così come ho fatto io.

Il set completo, quindi, comprende anche una forchettina e una kinchaku abbinata.

Passiamo ora alla parte piacevole del bento: il suo contenuto!


Nel piano di sopra, quello leggermente più grande, ho sistemato due cupcake colorate diverse tra loro, una rossa, dove ho sistemato dei rotolini di salmone affumicato con dei fiorellini di cetriolo piccolissimi (ho trovato degli stampini talmente piccoli che non ci credevo neppure io!) e una cupcake arancio con tre ovetti di quaglia a forma di pulcino, macchinina e coniglietto, preparati con un egg mold apposta per le uova di quaglia. Nella bottiglina a forma di pomodoro sorridente ho messo la salsa di soja.

BentoPianoSopra

Nel piano di sotto, quello leggermente più piccolo, ho sistemato l’insalata iceberg e peperoni con cipolline sott’aceto e un altro ovetto di quaglia diversi fiorellini di cetrioli e un ciuffetto di cavolfiore sottaceto. La bottiglina stavolta conteneva il mio aceto balsamico, che non mi abbandona mai.

BentoPianoSotto

Ed ecco il pranzetto nella sua interezza!


MonkeyCenetta


Non poteva mancare il dolce, e stavolta ho scelto uno yogurth da bere alla fragola, piccolo e buooono!

Dolce


Ah! Dimenticavo: stavolta mi sono ricordata di aggiungere una foto degli accessori che ho usato per preparare il bento di oggi!

L'egg mold giallo per le uova di quaglia, la bottiglina a forma di pomodoro e lo stantuffo per riempirla; le formine per la verdura che ho usato per i cetrioli e la bottiglina a forma di coniglietto.

Accessori

Chi viene a cena con me?