martedì 26 maggio 2009

Il bento del Lunedì

Il bento del lunedì

Per tre giorni a settimana  da un pò di tempo a questa parte mi sto preparando il bento per il giorno dopo perchè mangio a scuola un pò per risparmiare tempo e denaro (soprattutto quest'ultimo) ma anche perchè essendo lontana da distrazioni sono più attiva e recupero moltissimo tempo durante la pausa pranzo!

Non sempre i bento che faccio sono "degni" di questo nome e quindi non ci sono tutti quanti ma i più "decenti" preferisco non aggiungere post piuttosto che mettere le foto di altri bento fatti da altre persone solo per aggiungere una pagina al mio blog!!

Ed ecco il bento per domani:

ho già usato questo piccolo ma capiente bento (manca solo un piccolo side dish per la frutta!) il bento bear's delicious meal un orsetto troppo carino (io che non amo particolarmente gli orsetti...) corredato dal suo set di posatine è davvero utile!

Bento bear's delicious meal

Ed ecco la pappa di oggi:

tonno e sedano con tre ovetti di quaglia (macchinina, pulcino e pacman) e nell'altro vassoietto: sedano a tocchetti, pomodorini e cetrioli a fette.

bento insalata tonno e pomodorini

Ecco la foto nel particolare! Vi assicuro che era un bento freschissimo... e ne avevo bisogno visto che qui in un colpo solo dalla trapunta calda e accogliente siamo passati a dormire con la finestra aperta!! Fa caldo per davvero e ne stanno risentendo anche le mie povere gambe!

P.S. da oggi acqua fresca... e meno male che c'è il frigo a scuola!!



Bento set Bear's delicious meal

La melina che non mi abbandona mai è un portaoshibori e l'ovetto lo uso come porta sale (è un ovetto porta sorpresa degli ovetti kinder ha la chiusura "a bauletto" cioè non si perde il coperchietto perchè è attaccato come il coperchio di un bauletto vero).

Enjoy your meal

sabato 16 maggio 2009

Giapponesi "musi gialli"?

Chi mi conosce sa quanto mi indignano le, anche solo velate, frasi che definiscono le persone dalla razza, colore della pelle o situazione economica e sociale e molto più fanno rabbrividire in questo periodo anche frasi che, apparentemente innocenti, iscrivono l'Italia o meglio alcuni suoi rappresentanti nell'elenco di paesi razzisti ed intolleranti.

Scacciare a rischio della loro vita i migranti che cercano di sbarcare nel "bel paese" per salvare la propria vita o per trovare una casa e un lavoro come facevano i nostri nonni e bisnonni quando scendevano dalle navi dove la terza classe costava " dolore e spavento e puzza di sudore nel boccaporto e odore di mare morto" e sono diventati gli Itagliani in Ammmerica, quegli italo-americani che ci fanno un pò sorridere perchè ricordano una Italia bellissima ma che non dava pane e se ne andarono...

Far pagare il permesso di soggiorno neanche fossimo un mercato legale di schiavi (la legge sulla "sicurezza" parla chiaro ma siamo troppo impegnati a leggere gossip e pensare alla prova bikini della prossima stagione per farci caso...).

Così come non ci ha fatto caso quasi nessuno che il quotidiano "Il Giornale" ha esordito in un editoriale che dava risalto ad un premio ricevuto in Giappone da Lamberto Dini per aver favorito con il suo operato a "Il consolidamento delle relazioni bilaterali tra Giappone e Italia impegnandosi, durante il suo mandato al ministero degli esteri, alla realizzazione di eventi culturali tra 2001-2002" chiamando gli abitanti del paese del Sol Levante "musi gialli giapponesi" che ha avuto come reazione la lettera dell'ambasciatore del Giappone che è stato anche troppo tenero a mio parere.

Il direttore del quotidiano Mario Giordano

 In questa Nera-Italia ci deve essere qualcuno che comincia a  protestare e visto che l'articolo non è firmato ci si può chiedere chi è il "vigliacco muso a proboscide" che ha scritto la frase che di certo non dà onore a tantissimi italiani che non la pensano così e credono che si possa oltre che convivere con tutte le razze del mondo nello stesso mondo anche essere fratelli sul serio senza attribuire al colore della pelle (ma quando mai avete conosciuto un giapponese con la pelle gialla?) connotazioni così negative come traspaiono dalla frase nella prima riga dell'editoriale.

Per quanto mi riguarda scriverò come suggerito in diversi blog al direttore a questo indirizzo direttoreweb@ilgiornale.it ecco il testo:

SPETT.LE "Il Giornale" alla cortese attenzione del Direttore responsabile Mario Giordano

Oggetto: articolo con offense e spregio verso il popolo giapponese

Gentile Dott. Giordano, portiamo alla sua attenzione, qualora le fosse sfuggito, un articolo pubblicato il 30 aprile 2009 a pagina 16 del giornale da lei diretto ("Lambertow premiato dai giapponesi "), nel quale si presenta il popolo del Giappone con l'epiteto spregiativo, gratuito e fuori luogo di "musi gialli". Ci associamo al comunicato dell'Ambasciata del Giappone in Roma (7 Maggio 2009, visibile qui nel chiederle, oltre alle dovute spiegazioni, la rettifica scritta di quanto pubblicato, nonche' le dovute scuse ai cittadini giapponesi ed italiani per la pessima figura. Distinti Saluti

Invito anche voi a farlo due minuti non costano nulla.

P.S. per me i musi gialli sono e saranno sempre questi!

domenica 3 maggio 2009

Il bento pic nic del 1° Maggio

Finalmente è arrivata la primavera!

Non lo dico a voce alta ma in effetti sembra che sia arrivata la primavera!

Era ora in effetti! E l'abbiamo celebrata con un piccolo bento pic nic nella mitica spiaggia del Poetto di Cagliari (anche se in effetti il vento ha accorciato la nostra gita).

Ed ecco il bento set con i ranocchi di questa giornata di primavera!

Bento

Il bento a due piani con la famiglia dei ranocchi che si protegge dalla pioggia dicendo "It's rainy day", il side dish  a forma di faccia ranocchiosa, la forchettina con il proteggi dentini frog face e il porta oshibori coppa di gelato!

Bento

Nel piano di sotto tonno mediterraneo (con olive e pezzetti di peperoni) e pezzetti di insalata iceberg, nel piano di sopra cetriolo a pezzetti e fettine di salame (slurp!); nella piccola bottiglina aceto balsamico e nella vaschetta animalosa un cucchiaino di maionese.

Bento

Ecco la foto in particolare...

Side

E nel side dish spicchi di mandarini e fettine di mela. Qui non si vede ma poi poco prima di mangiare la frutta le ho dato una spolveratina di cannella e vi assicuro che dà quel "tocco" in più che la rende gustosissima!

Che dire!! Viva la primavera!!!... e buon appetito!