venerdì 27 agosto 2010

In montagna con Rascal


Picnic con l’orsetto lavatore



Quando  da piccola guardavo i cartoni (li chiamavo così… ho imparato da adulta a chiamarli anime) rimanevo affascinata dalla perfezione dei disegni e dai colori oltre che dalla storia raccontata e mi aveva stupito che un grazioso orsetto lavatore fosse approdato in ben due “cartoni animati” che conoscevo. In uno era il protagonista indiscusso (Rascal appunto)


 


 






(Se non vedete il video cliccate QUI)


e nell’altro faceva da coprotagonista non abbandonando mai la vera protagonista che era Candy Candy.


 


 






(Se non vedete il vido cliccate QUI)


Solo dopo che la passione per il Giappone mi ha davvero preso ho scoperto che è invece diffuso il cane procione e che quindi, forse, negli anime si è voluto rappresentare il cane procione e non l’orsetto lavatore come lo abbiamo sempre definito nel doppiaggio italiano.
Il cane procione dei paesi dell’Estremo Oriente sono i Tanuki, animali simili al tasso e al procione ma, appunto, della famiglia dei canidi e non degli procionidi (orsi di piccola taglia) e sono considerati come una sorta di portafortuna per via del loro caratterino un pò, come dire, vivace e simbolo di abbondanza e prosperità per via di una esagerata crescita delle parti basse di questo curioso animaletto!
Se potete vi consiglio la visione del film di animazione di un soggetto di Hayaho Miyazaki che qualcuno conoscerà per essere l'ideatore di Tototo e Pony conosciuti anche in Italia ma anche di Kiki's delivery service e Spirit Away per citarne solo qualcuno (adoro Porco Rosso... beh dai vabbeh mi piacciono tutti!!)
Resta comunque il dubbio e se qualche giapponese capitasse per caso in questo blog sappia che sono pronta ad imparare e correggermi ovviamente.
Ma veniamo al piccolo e leggero pic nic di sabato scorso per il quale dovevo prepararmi qualcosa di leggero e di veloce (molto veloce) e portarmelo per una gita in montagna (vabbeh dai...montagnetta … non era così alta).


Bento set Rascal


Ecco il mio pranzetto pronto per la partenza: con bacchette, forchetta (nel loro astuccio) e la bottiglia con il portabottiglia termico che mi ha permesso di avere l'acqua fresca anche dopo diverse ore.
 


Bento Rascal e bacchette con astuccio portabacchette


Il bento e le bacchette con l'astuccio che le protegge dalla polvere.


Bento Rascal e bacchette con astuccio portabacchette e forchetta con astuccio


Il mio pranzetto:
- Riso ai funghi (ci stava bene per la montagna) che adoro anche se il mio preferito è quello ai gamberetti.
- fagottini di prosciutto crudo con ripieno di formaggio Philadelphia.

 


L'insalata l'ho portata in un contenitore a parte perchè in estate deve abbondare e il bento era troppo piccolo per poterne contenere una porzione accettabile.


Bento Cuore aperto

sabato 14 agosto 2010

Ramen Girl


Cinema e cucina giapponese



Una delle cose che ho scoperto attraverso l’amore per il Giappone è stata, dopo la cucina giapponese, il cinema giapponese. Guardare i film giapponesi è veramente un’altra dimensione. Devi “entrare” nella cultura farti travolgere o comunque “prendere” dai personaggi e spesso ci si ritrova con una forte empatia anche in personaggi diversi nei modi di fare soliti di noi occidentali.
Ho quindi cercato nella rete film da vedere che mi potessero avvicinare di più al paese del sol levante e alla sua cultura.
Ho scoperto un film davvero, carino anche se non giapponese, che “guarda” il Giappone con gli occhi di una ragazza occidentale che scopre il Giappone attraverso il palato e soprattutto il fumante e delizioso Ramen!!
Il film è The Ramen Girl e racconta la storia di Abby (la dolcissima Brittany Murphy) è una ragazza americana che si reca a Tokyo per stare con il suo fidanzato, Ethan. Ethan le dice che deve andare ad Osaka in viaggio d'affari e non possono essere insieme per un po '. Abby insiste per andare con lui, ma Ethan rifiuta rompe con lei. Abby va in un negozio di ramen vicino a casa sua  e lo chef Maezumi (Toshiyuki Nishida) e sua moglie (Kimiko Yo), che non parlano inglese, le dicono che è chiuso, ma lei non capisce. Si mette a piangere, così lo chef la invita a sedersi e le porta una tazza fumante di ramen. Abby scopere di adorare il gusto consolatorio del Ramen  e poco dopo averlo assaggiatoha allucinazioni sul ManekiNeko del negozio che la fa il classico gesto di invitarla con la zampina alzata. Ripresasi si offre di pagare per il suo pasto, ma il cuoco e sua moglie rifiutano.
l giorno dopo, lei ritorna, e si siede al bancone consumando un’altra tazza di Ramen a cui non riesce più a fare a meno. Chiede quindi allo chef di insegnarle a cucinare e al rifiuto dello chef lei lo supplica al punto da convincerlo e le chiede di  presentarsi la mattina dopo alle cinque del mattino.
La mattina dopoAbby si presenta in tacchi alti e un vestito, ma scopre suo malgrado che il suo lavoro sarà  lavare il bagno e riordinare la cucina compreso di lavaggio di pentole e padelle. Passano le settimane e tutto ciò che le chiede lo chef è di fare le pulizie nella speranza che lei desista dal suo intento ma lei torna sempre dimostrando una tempra davvero esemplare.
Intanto incontra Toshi Iwamoto (Sohee Park), e si innamorano. Ma presto, Toshi deve andare a Shanghai, in Cina per tre anni. Chiede a Abby di andare con lui. Questa volta è Abby che rifiuta di seguire il suo amore perché sente che deve imparare davvero l’arte del Ramen e a malincuore si separa da lui.
Abby, imparato a cucinare il buon ramen  parte per l'America, ma prima della partenza Maezumi la promuove a suo successore  regalandole una lanterna che aveva appeso fuori dal suo negozio di ramen per 45 anni, e lei lo prende in America con lei…
Non scrivo il finale ma vi assicuro che strappa davvero il sorriso…
Guardare questo film mi ha fatto venire ancora di più il desiderio di andare in Giappone e andare a farmi preparare una bella tazza fumante da un “Maezumi” burbero e allo stesso tempo premuroso come il favoloso chef.
Vi lascio il video del trailer e vi assicuro che passerete una bella serata… e subito dopo vi verrà voglia di andare a cercare un Ramen shop da qualche parte! (Io mi sono accontentata di una tazza di ramen istantaneo finchè non assaggerò quello fatto in casa).

 





Itadakimasu!
いただきます

giovedì 5 agosto 2010

Bento d'estate


Picnic al mare


Era da tanto che non preparavo un bento!
Occasione quindi per "sfoggiare" il mio nuovo bento il Pon De Lion un bel picnic in una villetta al mare ospite di amici.
Questo bento ha una storia dietro: intanto è rarissimo, se ne trovano davvero pochi in giro anche su ebay (infatti non l'ho coprato lì) e il motivo è perché non è un bento in vendita ma un bento in regalo con i "punti fedeltà" della mitica Donut.
La Mr Donut è una catena di noti ristoranti ammmmericani , nata addirittura nel
'56 e aveva sedi sparse in tutta la maggior parte del Nord America.

Mister Donut era il più grande concorrente di Dunkin 'Donuts, che è stata fondata nel 1950.
Dopo l'acquisizione di Mister Donut ad un'altra società che prese poi il nome di Dunkin 'Donuts i due marchi si separarono poichè alcune cittadine del Nord America rifiutarono di cambiare nome e gestione.
Si hanno quindi due "Donut": quello nordamericano che ha per nome Dunkin 'Donuts e quello asiatico che comprende Giappone, Cina e Filippine e alcuni stati dell'America del Nord che non hanno accettato la conversione a Dunkin che si chiamano Mister Donut (per conoscere tutta la storia
leggete qui).


Mister Donut in Giappone


Mister Donut in Giappone



Pon De Lion
Pon De Lion


è la mascotte della catena di Mister Donut conosciuta anche come Misdo perché la sua criniera ricorda la tipica ciambella rotonda e paffuta:


Ciambella criniera


Dunque, tornando a noi... il mio bento è una rarità, non so quanti ce ne siano in Italia ma non credo ce ne siano più di due o tre (conosco solo un'altra ragazza del forum che ne ha un altro e anche lei l'ha avuto con difficoltà).
Ed ecco il mio bento!!!
E' davvero grande! Infatti è un bento da picnic chiamato anche jubako ed ha due piani belli spaziosi e coinfortevoli. Perfetto per aggiungere taaanta insalata fresca che in questa stagione è davvero salutare (beh lo è sempre ma adesso è un piacere sgranocchiarla bella fresca!).



The box of Mr Donut Jubako Pon De Lion


La scatola "vissuta" del Bento



Jubako Pon De Lion Face
E il Jubako in tutto il suo splendore

Ed ora il contenuto del bento che in effetti non sfigura certo con il bento stesso (ho ancora l'acquolina in bocca!):


Mr Donut Jubako Pon De Lion


Nel vassoio di sinistra:
merluzzo alla griglia, polpette vegetariane, totano alla griglia, chele di granchio e il sale nella carota porta salsa.


Nel vassoio di destra:
cetrioli, pomodori ciliegina, mais e insalata iceberg, nel piccolo contenitore la maionese e nella bottiglietta la salsa di soia.
Accessori: Bacchette rosa con ranocchia e forchetta dell'Ikea.


Chi fa con me il prossimo picnic?