mercoledì 17 agosto 2011

Zatōichi



I caldi pomeriggi (anche le notti e le mattine a dire il vero) di questa estate che ci ha deliziato davvero poco del fresco maestrale che rinfresca la pelle e le serate mi hanno permesso (grazie all'ausilio dell'aria condizionata - il ventilatore fa rumore...) di godermi molti film che avevo in programma di vedere durante l'inverno...
Uno di questi è il film di Takeshi Kitano di pochi anni fa (2003) Zatōichi.
ZatoichiPer gli amanti del genere "samurai" c'è un pò di delusione (non sono così appassionata a dire il vero ma li guardo per la storia che raccontano) ma anche molta sorpresa nella visione di questo film (direi soprattutto alla fine).  Lungi da me dal fare una recensione, non ne sono nè degna nè capace, questo film è molto bello... e pur non essendo amante del sangue che scorre... tranne quello che resta buono buono nelle vene qui sembrava quasi necessario... anche se in effetti con tutti quei colpi di spada i "buoni" non si sono mai macchiati neppure di una goccia di sudore oltre che altro, mi è davvero piaciuto.


La storia è l'interpretazione di Takeshi Kitano del personaggio Zatōichi (座頭市) che letteralmente significa "il massaggiatore cieco"  tanto rappresentato dal cinema giapponese (c'è anche una versione al femminile "Ichi") che in un villaggio di contadini viene a contatto con diversi abitanti e con i quali ha poi un filo conduttore che si sviluppa all'interno del film.






Se potete guardatevelo come me in lingua originale (con i sottotitoli ovviamente a meno che non siate così bravi con il giapponese) e non ve ne pentirete. Io l'ho visto anche doppiato ma anche se i doppiatori italiani sono i migliori al mondo l'ho preferito in giapponese.

Lo consiglio davvero a tutti.

E buon pomeriggio afoso!

1 commento:

  1. Ciao Anna! ho letto il tuo messaggio: provo a vedere se c'è qualcosa che non va nel mio PC!
    Grazie!
    Baciotti

    Sara

    RispondiElimina