Cra … Cra…
Pranzetto ranocchioso … ero così emozionata a preparare questo bento che non sapevo che fare e come prepararlo! Per chi non ne avesse capito il motivo… andate su: anna’s collections e capirete …
Questo bento ce l’ho da mesi ma non avevo il coraggio di usarlo perché il ranocchio, vista la mia passione, doveva essere perfetto… Bhe certo non mi è venuto come certi capolavori che ho visto sul web… ma almeno ce l’ho messa tutta!
Il set è composto da un bento a forma di ranocchio a due piani (i miei preferiti!) con un elastico carinissimo che ha all’altezza degli occhi due lacrimucce che lo rendono unico, la forchettina e la kinchaku con le orecchie ranocchiose applicate…. Bello bello!
Non vedevo l’ora di usarlo e nello stesso tempo … che paura di fare schifezze!
Nel piano di sotto ho steso un letto di pisellini primavera (quelli più teneri) e due dischi di formaggio e due di alga nori a fare gli occhi, il sorriso invece l’ho fatto col mais.
Il piano superiore è composto da due parti: una parte con insalata di riso (a sinistra) preparata dalla mia mammina nell’altra parte ci sono involtini di salmone e formaggio fuso e sparsi qua e là filini di peperoni gialli e rossi (buoni e con pochissime calorie).
Per la frutta non vedevo l’ora di usare il mio mini bento di kero kero keroppi… (avevo anche le posatine a parte) che ho riempito con pezzetti di pesca e fragole.
Stavolta ho visto con soddisfazione gli occhi della mia collega che aveva gli occhi tra il meravigliato e l’ammirato!
Il tutto l’ho ovviamente trasportato con una borsa adatta alla giornata ranocchia! Quella melina è il porta oshibori che ormai mi porto sempre appresso!
Una curiosità: il tubetto che si intravede nella tasca esterna della borsa è un porta stuzzicadenti (sono tutti imbustati igienicamente) che si possono usare come spiedini o per prendere la frutta a pezzetti.
Buon appetito a tutti!
Nessun commento:
Posta un commento