Picnic con l’orsetto lavatore
Quando da piccola guardavo i cartoni (li chiamavo così… ho imparato da adulta a chiamarli anime) rimanevo affascinata dalla perfezione dei disegni e dai colori oltre che dalla storia raccontata e mi aveva stupito che un grazioso orsetto lavatore fosse approdato in ben due “cartoni animati” che conoscevo. In uno era il protagonista indiscusso (Rascal appunto)
(Se non vedete il video cliccate QUI)
e nell’altro faceva da coprotagonista non abbandonando mai la vera protagonista che era Candy Candy.
(Se non vedete il vido cliccate QUI)
Solo dopo che la passione per il Giappone mi ha davvero preso ho scoperto che è invece diffuso il cane procione e che quindi, forse, negli anime si è voluto rappresentare il cane procione e non l’orsetto lavatore come lo abbiamo sempre definito nel doppiaggio italiano.
Il cane procione dei paesi dell’Estremo Oriente sono i Tanuki, animali simili al tasso e al procione ma, appunto, della famiglia dei canidi e non degli procionidi (orsi di piccola taglia) e sono considerati come una sorta di portafortuna per via del loro caratterino un pò, come dire, vivace e simbolo di abbondanza e prosperità per via di una esagerata crescita delle parti basse di questo curioso animaletto!
Se potete vi consiglio la visione del film di animazione di un soggetto di Hayaho Miyazaki che qualcuno conoscerà per essere l'ideatore di Tototo e Pony conosciuti anche in Italia ma anche di Kiki's delivery service e Spirit Away per citarne solo qualcuno (adoro Porco Rosso... beh dai vabbeh mi piacciono tutti!!)
Resta comunque il dubbio e se qualche giapponese capitasse per caso in questo blog sappia che sono pronta ad imparare e correggermi ovviamente.
Ma veniamo al piccolo e leggero pic nic di sabato scorso per il quale dovevo prepararmi qualcosa di leggero e di veloce (molto veloce) e portarmelo per una gita in montagna (vabbeh dai...montagnetta … non era così alta).
Ecco il mio pranzetto pronto per la partenza: con bacchette, forchetta (nel loro astuccio) e la bottiglia con il portabottiglia termico che mi ha permesso di avere l'acqua fresca anche dopo diverse ore.
Il bento e le bacchette con l'astuccio che le protegge dalla polvere.
Il mio pranzetto:
- Riso ai funghi (ci stava bene per la montagna) che adoro anche se il mio preferito è quello ai gamberetti.
- fagottini di prosciutto crudo con ripieno di formaggio Philadelphia.
L'insalata l'ho portata in un contenitore a parte perchè in estate deve abbondare e il bento era troppo piccolo per poterne contenere una porzione accettabile.
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