I miei libri sul Giappone
Sono una lettrice, o meglio divoratrice, di libri ma non lo sono con costanza, spesso compro libri che poi metto in libreria e non leggo se non in parte. Mi accade soprattutto quando ne compro molti tutti insieme. Quando invece il tema è "Giappone" in ogni sua dimensione e argomento allora li divoro per davvero.
All'ultimo mio acquisto è accaduto così in circa dieci giorno sono già al terzo libro (se pesate che già lavoro a ritmo sostenuto e il tempo dell'estate è finito da un bel pò) e ovviamnete gli acquisti erano tutti incentrati sulla mia passione Giappone.
Ve li mostro.
Dal basso verso l'alto:
- "Corso di lingua giapponese" Vol 1 (prevedo di prendermi anche gli altri tomi) della Hoepli. Libri consigliatissimi dagli esperti di giapponese e anche da diverse amiche.
- "Un geek in Giappone" di Hector Garcia, libro mooolto ben fatto sul viaggio e la scoperta di un Blogger,vero appassionato di Giappone, spagnolo che per amore della terra del sol lavante si è trasferito lì. È zeppo di foto, indicazioni e curiosità davvero imperdibili.
Letto e consigliato.
- "Manga Fast Food e Samurai. Un Giappone tutto sbagliato" di Peter Carey. Il rsoconto di un viaggio nel Giappone moderno e antico visto da due generazioni di appassionati: un dodicenne lettore di manga e fruitore di videogiochi e suo padre lettore appassionato di libri sulle spade e i samurai. Una "sfida" tra generazioni per trovare il "vero Giappone".
Letto e consigliato.
- "Il giapponese per viaggiatori"
Libro "guida" che vuole insegnare il giapponese in maniera immediata
con frasari adatti ai viaggiatori. Per tutti quelli che reputano inutile
imparare le frasi tipiche come "the book is on the table" e non
potranno mai usarla...
- "Vado in Giappone sulla via del bonsai" di Marco Invernizzi. Un milanese che va alla ricerca del suo maestro di bonsai, che diventerà il suo sensei, scoprendo un Giappone pieno di risorse e cose da scoprire.
- "Storia del Giappone" per capire veramente cos'è il Medioevo giapponese e scoprire le vere storie dei Samurai. Per appassionati di storia...
Questa è una piccola parte della mia libreria con una parte dei libri sul giappone... la bustona che vedete sulla sinistra è zeppa di cartine e brochures sul Giappone e delle città più o meno conosciute.
Questa è una piccola parte della mia libreria con una parte dei libri sul giappone... la bustona che vedete sulla sinistra è zeppa di cartine e brochures sul Giappone e delle città più o meno conosciute.
E queste sono le sentinelle (vicino al micro giardino zen).
Questi deliziosi pesciolini sono cuciti con le stoffe dei kimono! Mi sono stati regalati anni fa da una amica... che ANCORA deve venire a trovarmi qui in Sardegna anche se me lo promette da tempo ormai!
Buona lettura!
Quanto mi piace quest angolino :D
RispondiEliminaHo trovato un libro di bento nella tua libreria!!! ^^
RispondiEliminaAnna, dovresti solo andare in Japan! ^^
"Manga Fast Food e Samurai. Un Giappone tutto sbagliato" questo l'ho letto anche io! ^_^
RispondiEliminati rubo un paio di titoli che non conoscevo ;-)
Passa dal mio blog, c'è un premio per te :D
RispondiEliminaSe non li hai già ti consiglio di recuperare anche "Lo tsunami nucleare. I trenta giorni che sconvolsero il Giappone" di Pio D'Emilia e "Il paese più stupido del mondo" di Giunta Claudio.
RispondiEliminaPer farti due risate ti consiglio anche "Italia più Giappone diviso due = ?" di Ryuta Naruse e i vari libri di Keiko Ichiguchi.
Ed io ti consiglio anche Amelie Nothomb che riporta i giappoOtaku alla realtà giapponese...
RispondiEliminaQuelli di Ichiguchi li ho letti! Cercherò Ryuta Naruse e Pio d'Emilia è uno dei miei idoli!
Sai che di Amélie Nothomb non ho letto ancora nulla?!
RispondiEliminaComunque ho appena adocchiato "Stupore e tremori"... sembra molto interessante! Grazie. :-)
Rimanendo in tema di autori occidentali vissuti in Giappone, ti consiglio di leggere "Storie di spettri giapponesi" di Lafcadio Hearn.
P.S. Di "Manga Fast Food e Samurai. Un Giappone tutto sbagliato" mi sono sempre chiesto se la Feltrinelli abbia pagaio i diritti alla Gainax per l'immagine di copertina... mah!